Jeffery Beck nasce a Wallington, nel Surrey, in Inghilterra, il 24 giugno 1944. Ha mostrato interesse per la musica in tenera età, ha fatto parte di un coro della chiesa e ha preso lezioni di pianoforte per 2 anni. Il suo interesse per gli strumenti a corda è nato dopo che suo zio gli ha mostrato come suonare un contrabbasso e un violino. Il suo incontro con una chitarra elettrica fu quando andò ad un concerto di Buddy Holly alla Croydon School nella primavera del 1958. Questo lo ha ispirato a prendere la sua prima chitarra in mano, che era un’acustica, e che ha preso in prestito da un amico, che non l’ha mai chiesta indietro. Ha anche tentato di costruire la propria chitarra, ma non ci è mai riuscito.

Jeff si è unito alla sua prima band “The Rumbles” nel 1963, con la quale ha suonato principalmente canzoni di Gene Vincent e Buddy Holly, e ha ottenuto il suo primo concerto come chitarrista di sessione nel 1964 su un singolo dei Fitz e Startz intitolato “I’m Not Running Away”. La sua svolta arrivò nel 1965 quando sostituì Eric Clapton negli Yardbirds su raccomandazione del suo amico d’infanzia Jimmy Page, che si unì anche lui alla band poco dopo.

Jeff lasciò gli Yardbirds 20 mesi dopo e iniziò a fare le sue esperienze. Ha registrato un paio di singoli e ha formato la sua band chiamata “The Jeff Beck Group”, i cui membri, tra gli altri, erano Shadow Jet Harris, Rod Stewart, Ronnie Wood, Nicky Hopkins e Micky Waller.

Da quel momento in poi Jeff ha percorso la sua carriera per lo più da solo, ma è apparso anche in moltissimi album di musicisti come Mick Jagger, Tina Turner, Jon Bon Jovi, Roger Waters, Donovan, Stevie Wonder e molti altri. È stato persino avvicinato dai Rolling Stones per unirsi alla band dopo la morte di Brian Jones, e i membri dei Pink Floyd intendevano chiedergli di unirsi in sostituzione di Syd Barrett, ma come hanno detto, “Nessuno di noi ha avuto il coraggio di chiederglielo».

Oggi Jeff è considerato da uno dei chitarristi più influenti di tutti i tempi, ed è stato inserito al quinto posto nella lista di Rolling Stone dei “100 più grandi chitarristi di tutti i tempi”.
Jeff è anche un amante delle auto Hot Rod, di cui possiede una discreta collezione. Non solo li suona e li possiede, ma lavora lui stesso sulle cose meccaniche.

Fender Stratocaster degli anni ’60

Questa Stratocaster era un regalo di John McLaughlin, che spesso si avvicinava a Jeff con varie chitarre e gli chiedeva un’opinione.

Questa chitarra è stata la seconda Stratocaster che Jeff ha ricevuto da John, dopo la prima che gli fu rubata. L’ha usata nell’album “Wired” e da allora lo tiene al sicuro nel suo studio, considerandolo uno dei suoi beni più preziosi.

Il modello Jeff Fender Signature, introdotto nel 1991, era principalmente basato su questa particolare chitarra.

1993/95 Fender “Jeff Beck” Custom Shop Stratocaster

Questo è il modello Jeff Beck Signature più antico che Jeff suona ancora, che è anche la sua chitarra preferita. Se al giorno d’oggi vedi Jeff che suona una Stratocaster bianca, molto probabilmente è questa.

La chitarra è una specie di ibrido di un paio di altre chitarre, e presenta tre pickup single-coil custom-wound di John Suhr, tastiera in palissandro con fretwire Dunlop 6150 e un capotasto Wilkinson diviso.

Il corpo in tiglio è stato realizzato nel 1995 dal costruttore del Fender Custom Shop J.W. Nero, mentre il manico proviene da una vecchia chitarra del 1993, anch’essa costruita da J.W. Black.

Fender “Jeff Beck” Signature Stratocaster (post 2001)

Nel 2001 Fender ha deciso di aggiornare il modello Jeff Beck Signature. La nuova versione presenta un manico in acero a forma di C più sottile con tastiera in palissandro con raggio di 9,5 pollici, dado a rullo LSR, accordatore con bloccaggio Schaller, tremolo sincronizzato a 2 punti e tre pickup Dual-Coil Ceramic Noiseless. È disponibile nelle finiture Olympic White e Surf Green.

1954 Fender Esquire

 

Jeff ha avuto questa chitarra nel 1965, mentre era in tour con gli Yardbirds e i Walker Brothers. A quel tempo la Fender produceva chitarre con il manico in palissandro, ma Jeff preferiva l’acero. John Walker dei Walker Brothers ha offerto a Jeff di vendergli la sua Esquire per £ 75, e lui ha accettato volentieri. Questa è diventata rapidamente la sua chitarra preferita e l’ha usata in quasi tutte le prime canzoni, dal momento che non aveva altre chitarre in quel momento.

La chitarra fu rubata a Jeff durante uno dei primi tour con gli Yardbirds, ma fu fortunatamente recuperata una settimana dopo. Jeff afferma che la polvere delle impronte digitali di quel giorno è ancora presente sulla chitarra.

Nel 1974, mentre lavorava all’album “Blow by Blow”, Jeff fu avvicinato da Seymour Duncan che gli offrì una delle sue Telecaster modificate per la sua Esquire. Jeff accettò subito l’accordo, trovando sorprendente che Saymour gli desse una chitarra migliore per la sua vecchia e logora Esquire. Ma non appena Saymour è uscito dallo studio con la chitarra, Jeff si è reso conto dell’errore che aveva fatto e ha dichiarato in molte interviste che si rammarica di aver preso quella decisione fino ad oggi.

Fender Stratocaster Custom Shop JB Reverse Headstock

Questa chitarra è stata ampiamente utilizzata per il tour Loud Hailer del 2016, accanto alla sua normale vecchia Signature Stratocaster [Jeff Beck, ‏@jeffbeckmusic] Questa Stratocaster ha un paio di caratteristiche uniche che indicano la possibilità che si tratti di una modifica Custom Shop di Jeff Beck Signature Strat serie standard.

La prima, e la più ovvia, è la paletta – che è ruotata di 180 gradi pur presentando ancora il logo correttamente orientato – il che significa che non è solo un normale manico rovesciato, ma è completamente fatto su misura. Anche il bordo della tastiera all’estremità inferiore ha è molto affilato, invece di essere leggermente curvo come trovi sia sul modello JB Signature che sulla maggior parte delle Stratocaster standard. Il 22° tasto poggia proprio sul bordo della tastiera, anche qualcosa che non è particolarmente comune.

Il resto delle specifiche sembra corrispondere al modello JB Signature (pre-2001), incluso il capotasto Wilkinson, i pickup Fender Noiseless e un tremolo Fender a 2 punti in stile moderno.