Sandro Serra intervista al batterista e maestro dei Titor e dei Fiori

C’è una sottile linea di confine fra la passione e il lavoro, che non sempre è semplice da oltrepassare senza inciamparci sopra, almeno che tu non sia Sandro Serra, che con semplicità riesce a fare del suo lavoro la sua passione e della sua passione il suo lavoro, come un supereroe mascherato, supera la linea e si aggira di giorno come batterista e maestro, e di notte come super chitarrista.

IL GIORNO

Durante il giorno Sandro è una persona normalissima, si confonde persino con la gente comune, insegna e fa didattica ai suoi allievi, lustra le sue pelli REMO e abbraccia quotidianamente il suo storico rullante della SONOR, unito alla sua storica batteria della Drum Sound, fa persino il testimonial di bacchette della Drum Art come se tutto questo ingranaggio girasse perfettamente, d’altronde da un musicista laureato in batteria ti aspetti che faccia questo?……ma non per lui!.

LA NOTTE

Perchè nella notte cambia tutto, i poteri delle pelli si trasformano in corde, si mette la maschera e per passione diventa un super chitarrista, quel chitarrista che ha salvato milioni di cittadini indifesi in Italia e al Sonic di Orbassano, suonando prima coi Distruzione e i Titor e ora con la sua ultima squadra; i Fiori. Scoprendo di avere questi “poteri” chitarristici parecchi anni fa, innalzando al cielo la sua Fender Telecaster Cabronita e gridando << questa è made in Mexico>>, consegnatagli nelle mani direttamente dai consigli di “Robbo“, lo Zeus degli storici “Amici di Roland”.

FUORI DAL COMUNE

Dai giorni del Sonic e della tesi alla scoperta dei poteri e fino allo scorso anno, la trasformazione avveniva quasi tutti i giorni, ma sappiamo che questo 2020 non ha lasciato scampo neanche a supereroi come gli Avengers e gli X-Men.

Ma i poteri di Sandro sono oltre il comune, presto (come ci auguriamo tutti), tornerà a brandire la sua Cabronita coi Fiori, evolvendosi in una nuova veste notturna anche da batterista con gli Starlight. A questo punto il problema più grosso sarà di sua moglie……avrà capito con quale Sandro passa il giorno e con quale la notte? , gli consigliamo di vedere la video intervista per scoprirlo!

GLI STRUMENTI: Che Sandro ci ha presentato:

FENDER Telecaster CABRONITA

Specifiche

Corpo

Nome del modello: Fender FSR USA Cabronita Telecaster MN, Butterscotch Blonde
Codice del modello: 0170148750
Serie: Limited Edition
Materiale del corpo: frassino
Forma del corpo: Telecaster
Finish: uretano lucido
Colore del corpo: Butterscotch Blonde

Manico

Materiale del manico: acero
Finish del manico: uretano satinato con parte frontale della paletta in uretano lucido
Lunghezza della scala: 648 mm
Raggio della tastiera: 241 mm
Tastiera: acero
Numero di tasti: 22
Dimensione dei tasti: Vintage Tall
Capotasto: osso
Larghezza del capotasto: 42,8 mm
Segnatasti: punti neri

Hardware ed elettronica

Pickup del ponte: TV Jones Filter’Tron
Pickup del manico: TV Jones Filter’Tron
Controlli: volume principale
Commutazione dei pickup a 3 posizioni: posizione 1. pickup del ponte, posizione 2. pickup del ponte e del manico, posizione 3. pickup del manico
Ponte: American Tele® con 6 sellette in acciaio inox
Meccaniche: Fender ClassicGear™
Manopole di controllo: superficie piatta zigrinata
Corde: acciaio nichelato (calibri.009, .011, .016, .024)
Battipenna: 1 strato nero fenolico

XOTIC SL DRIVE

RULLANTE SONOR

BIO

I Fiori sono un Trio Rock di Torino, con membri di Titor, Distruzione, Fratelli di Soledad, Warehouse, Intergalacticos, Dirty Set. Si, si, sono in tre.

Che genere suonano i Fiori?
Rock. Di estrazione postpunk. In italiano. A metà strada tra Minneapolis e Washington DC.

Quali sono le sonorità che influenzano le canzoni dei Fiori?
La chitarra è distorta, il basso è piuttosto in evidenza e la batteria è solida e sfacciata. Le canzoni si presentano in forma piuttosto tradizionale. Ci sono i ritornelli, le strofe, le introduzioni e le code. Non ci sono gli assoli.